Il Continente Africano e le danze primordiali
L’Africa è un continente davvero importante dal punto di vista artistico e culturale, racchiude al suo interno una moltitudine di danze popolari dal valore inestimabile, davvero uniche, molto differenti da loro, pur nascendo in regioni vicinissime.
Il ballo nel continente africano viene naturalmente visto come un qualcosa di sacro, nato anch’esso dalle forme antropomorfe celebrative legate soprattutto al culto religioso, si sono poi trasposte come forme di intrattenimento tra le diverse classi sociali, raggiungendo anche la cultura popolare occidentale.
Hip hop, R&B, Jazz, Blues, Musica latino americana e molte altri ancora, sono stili musicali diffusi oggi in tutto il Mondo, ma dalle radici prettamente Afro.
In particolar modo tra le culture dell’Africa Centrale, è di uso e costume comune tra la popolazione locale, che le madri si occupino dell’insegnamento della danza ai più piccoli già in tenera età.
Nelle zone maggiormente legate alle tribù o comunque di origini tribali, è normale che i balli tradizionali funzionino come riti di iniziazione per i più giovani, naturalmente per quanto riguarda la fascia di età adolescenziale.
Gli eventi dedicati alla celebrazione dei balli e delle danze tradizionali, vengono preparati meticolosamente, parliamo di popoli anche disagiati economicamente, che però si impegnano al massimo delle loro potenzialità quando cercano di organizzare questo tipo di ricorrenze.
Queste feste vengono strutturate, come appena accennato, in maniera davvero dettagliata, occupando gli organizzatori ed i danzatori attraverso una profonda preparazione anche per mesi, o addirittura anni per le manifestazioni più grandi ed importanti.
Questo per il fatto che ogni danzatore dovrà ottenere una padronanza al dettaglio, di ogni singolo tipo di movimento coreografico.
Oltretutto le danza in Africa viene utilizzata per celebrare non solo eventi mondani o religiosi, bensì anche eventi celebrativi (come danze per il raccolto o per la pioggia), di unione matrimoniale od anche di funzione funebre, per salutare una persona cara defunta.
I balli celebrativi africani possiedono dunque stili differenti a seconda delle varie ricorrenze.
La maggior parte delle danze afro, in opposizione a quelle del Mondo Occidentale, si sviluppano immagazzinando energia e scaricandola verso il basso, verso la Terra, la quale viene raggiunta da vibrazioni, appoggi ritmici differenti dei piedi, ondulazioni del busto, camminate differenti e molte altre movenze caratteristiche, tutte maggiormente scaricate verso il suolo.
Nel balletto classico Occidentale, ad esempio, è tutto l’opposto, proprio per il fatto che ci si allunga verso l’alto, ma non ci si “accartoccia” verso il basso come nell’Afro.
Ad ogni modo la danza tribale africana possiede una sfaccettatura artistica molto personalizzata, nelle tribù più chiuse ed indipendenti, esistono veri e propri diritti delle danze che si andranno a conoscere e praticare nel corso della vita, all’interno del proprio villaggio, perché solo i componenti di quella determinata tribù, potranno accedervi.
Inoltre, nella maggior parte dei vari villaggi che compongono le regioni africane, è pressoché impossibile per un membro, sottrarsi ad una rigida formazione artistica.
Questo è il motivo che spinge ad identificare il ballo nelle persone di colore come innato, la ragione sta alla base delle radici dei popoli e dei loro culti religiosi ed artistici.