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Teorie e pratiche per avvicinarsi al flamenco

Teorie e pratiche per avvicinarsi al flamenco

Tutto nasce dal Duende che viene considerato dagli antichi artisti del Flamenco come un potere reale, forse il più forte che un ballerino di questo stile di ballo può ottenere durante il suo percorso evolutivo, sia come artista ma anche come individuo stesso.

Ecco alcune teorie e pratiche per avvicinarsi al flamenco: Il Duende non risiede nelle azioni ma è intrinseco nell’individuo, rappresenta una lotta interiore più che un vero e proprio pensiero o modo di pensare.

Esso non risiede in nessuna parte del corpo, non è nella mente, non si trova nel cuore, non è nello stomaco e nemmeno nella gola, il Duende è un qualcosa che si arrampica da dentro, dal basso verso l’alto, dall’energia vitale che quando si balla viene scaturita verso il suolo, rientra nel corpo dei migliori artisti, dalla pianta dei piedi sotto forma di una rinnovata energia creativa.

Non è dato e vive esclusivamente per la bravura di un determinato artista, ma anche dallo stile vivente dello stesso, dalla forza della sua volontà, dal calore del suo sangue, dalla sua antica cultura, dalla sua forza creativa in atto.

Tentare di intraprendere un percorso conoscitivo nei confronti dell’arte del Flamenco, come per un qualsiasi altro tipo di corrente artistica, potrebbe risultare un’azione dall’eco infinito, gli ostacoli sono molteplici e non perdersi nei meandri dei dati errati spesso risulta un qualcosa di difficile.

Se terremo realmente a conoscerlo però è possibile che riusciremo nell’intento!

Di frammenti giusti o sbagliati del Flamenco ne è pieno il Mondo e persino le biblioteche, la storia del Flamenco possiamo trovarla sotto ogni tipo di farcitura ed è racchiusa in ogni testo cartaceo e digitale che parli in qualche modo di questo antico stile, anche in questo blog!

Le intricate versioni della cultura flamenca

Il punto sta a mettere insieme i tasselli confrontando vicende, epoche ed artisti storici, in modo da stabilire quale sia la più corretta versione della sua storia; tutto questo, spieghiamo, perché il Flamenco è formato da una cultura storica intrisa di eventi talmente antichi, da non essere spesso stati documentati come si avrebbe dovuto…

Il Flamenco ha dunque sempre bisogno di essere scoperto, nessuno potrà mai avere la forza e la conoscenza estrema per poter dare una definizione concisa e netta di questo troppo antico e cangiante fenomeno artistico e culturale.

Il Flamenco non è quindi solo Danza, ma al suo interno ritroviamo: cultura, vita, musica, luoghi importanti, sogno, l’abilità dell’arte creata sul momento ed addirittura tanta poesia!

Persino nella stessa cultura del ballo spagnolo esistono contraddizioni tra esperti del settore, in alcuni scritti e trattati della prima metà del 1900, vari studiosi descrivono l’incursione dello spirito elegante del cosiddetto Duende come filosofia totale della creazione artistica che affonda le sue origini proprio nel Flamenco.

Altri invece sostengono l’opposto, ossia, che l’artista ballerino di turno (in gergo: bailaor), non è soggiogato da nessun tipo di forza “spirituale di energia artistica” interna a lui stesso sconosciuta (come nella filosofia astratta citata poco fa), bensì, il Duende è un elemento quasi concreto e subito percettibile.

Scopriremo esattamente di cosa sia un Duende nei prossimi articoli del Blog Flamenco Vivo 30 Years!